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Il centro storico di Taggia, Napoleone è stato qui

Al microfono di Roberto Basso l՚assessore ai lavori pubblici Roberto Orengo per parlare dei lavori per il recupero del centro storico di Taggia.
Lavori che interessano la nuova pavimentazione di via Curlo dove si trova lo storico palazzo Curlo Spinola e che presto vedrà partire i lavori per il suo restauro e recupero. Dice la leggenda che Napoleone Bonaparte sia entrato con il suo cavallo nel palazzo Curlo Spinola e abbia percorso tutto lo scalone fino in cima. Si dice anche che abbia dormito qui una notte per poi proseguire la sua campagna di conquista dell՚Italia.
Il recupero di un centro storico con una storia importante con le sue piazze dove si affacciano palazzi che hanno dato lustro alla città di Taggia, ad esempio palazzo Lercari, il palazzo dove aveva sede la prefettura e dove si affaccia anche la chiesa della Madonna Miracolosa.
Il palazzo venne fondato dalla famiglia Curlo in seguito alla decisione di abbandonare il palazzo di Via Soleri di fondazione tardo medievale . Alcuni ne attribuiscono la fondazione al 1636 su disegni del Bernini .
Venne iniziato verso il 1707 senza essere mai stato completato. Infatti venne costruita l’ala sinistra, mentre a destra, dietro la monumentale facciata, vi sono piccole case che probabilmente nel progetto originario avrebbero dovuto essere demolite. L’edificio si contraddistingue proprio per la sua unificante facciata con portale monumentale. Spiccano all’interno grandi spazi: l’atrio, gli scaloni e il salone che si affaccia sulla strada con una balconata. Passò in seguito alla famiglia Spinola che vi abitò fino al 1800 . E’ sicuramente una delle strutture edilizie più imponenti di Taggia, al centro di un vivace dibattito sociale e culturale, necessitando di un radicale recupero, di cui gli stessi membri del Consiglio della Fondazione Spinola, ˮerediˮ degli Spinola che lo abitarono,si augurano possa restituirgli i fasti di un tempo .In questo edificio sono stati ospitati l’Infante di Spagna Don Filippo nel 1744 e il giovane capitano d’artiglieria Napoleone Bonaparte durante la campagna d’Italia del generale Massena del 1794.